MTNZ # 2.9
ILLEGAL ART
tzm - il grido di chi non riesce ad urlare, il colore più squillante, l'edonismo del pensiero
tzm - l'insieme promiscuo, lo schermo indipendente che racchiude in sé tutti quei pixel troppo sparsi per essere notati, ma accesi anche a schermo rotto
tzm - masterizziamo il mondo per poi riavviarlo
tzm - liberi dalla rete che ingabbia la soggettività , l'espressività ma uniti dal M.C.D. dell'arte - l'arte a tutti libera e gratuita!
E' un diritto sia farla che vederla come l 'aria e il pensiero
tzm - distruggiamo la fredda cyber-perfezione alla ricerca dell'umana casualità arbitraria
tzm - l'insegna al neon che grida a tutti il messaggio artistico che arriva a tutti e dove tutti possono arrivare, unica e grande forma di pura e sublime libertà espressiva che deriva solo dall' anti-vincolo
tzm - rompiamo vite programmate, programmi di vita, stereotipi nascenti, nati, morti
tzm - insurrezione edonistica
Portate vostri lavori. La voce dell'arte deve vibrare tra le strade della città , farsi vedere, gridare i propri diritti, conquistare gli spazi che le vengono negati, arrivare a tutti, perché tutti hanno il diritto di viverla. La mostra è aperta a tutti coloro che vogliono venire a visitarla o vogliono partecipare con proprie opere. Invitiamo tutti i partecipanti a portare, oltre alle proprie opere, anche uno o più volantini nei quali viene delineata la propria visione artistica. L'evento durerà solo un pomeriggio e l'orario di chiusura sarà determinato da imprevedibili eventi esterni. La mostra si terrà ogni ultimo lunedì del mese.
Per conoscere le date dei prossimi illegal art show:
BACKJUMPS – THE LIVE ISSUE
Il Kunstraum Bethanien nel quartiere di Kreuzberg, una volta ai margini del muro che, seppure scomparso, incombe ancora alla sue spalle, tra un accampamento di punk e le famiglie turche a passeggio, è il luogo ideale per una mostra che vuole essere una riflessione sui fenomeni culturali che ruotano attorno alla Street Art e della cultura Hip Hop, a partire dall’esperienza della rivista Backjumps, che dal 1994 ha documento lo sviluppo internazionale di questa esperienza.
Arte, musica, moda ,graffiti, cui si aggiungono interventi nella città , ad opera di una quarantina di artisti provenienti, oltre che da Berlino, da New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Praga, Amsterdam, Copenhagen per una grande e bella festa che ha messo però a nudo i limiti storici di queste forme di espressione, che sembrano superate dall’evolversi del mondo, ma forse ancora attuali in una città che, per quanto proiettata verso il futuro, vive ancora forme estetiche della vita quotidiana che a noi sembrano già un po' vecchiotte.
Berlino, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien
fino al 5 ottobre 2003
